08 maggio 2017

Mi hanno chiesto soldi per una pratica gratuita

La settimana scorsa sono stato a fare la pratica per la richiesta della disoccupazione presso un patronato, caf, sindacato o come cavolo si chiama e ad un certo punto, la signora incaricata, ha biascicato qualcosa tipo un contributo da dare una tantum per 20 euro o in alternativa l'iscrizione a non so cosa per un 1% sull'importo erogato dall'Inps.


Mi ha detto che sarebbe stata sufficiente l'una tantum e se per caso mi fosse stato addebitato dell'altro, sarei potuto andare da lei e cancellarmi (ma non ho ancora capito da cosa). 

Ho chiesto ad amici molto ben informati e mi hanno assicurato che tale pratica me l'avrebbero dovuta fare assolutamente gratis e non si capiva il motivo della richiesta della somma in questione.

Oggi pomeriggio sono andato a firmare i documenti ed avrei voluto farle un'imboscata, chiedendole spiegazioni con il registratore acceso per poi far scoppiare un bello scandalo ma poi ho desistito, perché alla fine la cifra non era altissima (20 euro) e non me la sono sentita di fare casino. Ero comunque felice di aver avuto accesso ad una indennità di disoccupazione di cui nemmeno immaginavo la possibilità, avendola scoperta quasi per caso.

Entro nel suo ufficio, dove c'erano altre due persone e stranamente, per mettere qualche firma, mi fa spostare in un altro. Mi da poi un foglio da firmare di cui non spiega bene il significato, chiedendomi di fidarmi e prima di andare via mi chiede i 20 euro che io pensavo venissero detratte dall'indennità erogata dall'Inps. Lei mi fa: "questo sono per averti tolto quella cosa li", riferendosi all'iscrizione di non so cosa.

Ho tirato fuori 20 euro, lei le ha occultate all'interno della cartella con i miei documenti, non mi ha rilasciato (ovviamente) niente per il soldi ma solo la ricevuta della mia domanda e sono andato via. Spero solo di non aver firmato niente di strano perché i miei avvocati sono molto bravi. Venti euro te li regalo ma occhio a quello che fai.

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