30 giugno 2016

Nel 2030 saremo tutti elettrici

L'autorevole Sole24ore, pubblica oggi un articolo sulle auto elettriche, affermando che nel 2030 sostituiranno quelle diesel.

NEL 2030 L'«ELETTRICA» SOSTITUIRA' IL DIESEL

Il 2015 è stato un anno di svolta per il settore dell’auto: la differenza di costo tra i motori a combustione e quelli elettrici si chiuderà rapidamente, ed entro il 2030 il mix di motorizzazione si sposterà in misura decisiva dal diesel all’elettrico».


L’ardita profezia è contenuta nell’Automotive Study 2016 della società di consulenza AlixPartners, secondo la quale però per il decollo delle auto a batterie serviranno investimenti colossali (soprattutto da parte dei soggetti pubblici) nelle infrastrutture di ricarica: la società stima per esempio in 5 miliardi di euro l’investimento necessario a dotare una città come Milano delle infrastrutture necessarie (cifra che sale a oltre 10 miliardi per metropoli come Londra o Parigi). «È la prima volta che siamo così positivi sulle prospettive dell’auto elettrica», spiega Giacomo Mori, managing director di AlixPartners in Italia. «Ci hanno convinto i progressi significativi nella tecnologia delle batterie e le prospettive di un calo dei costi, oltre che – dall’altro lato – i costi crescenti per adeguare i motori a combustione alle normative stringenti sulle emissioni. Dal punto di vista della tecnica e dei costi siamo vicini al punto di svolta; resta il problema delle infrastrutture di ricarica».

La parte dello studio relativa alle diverse motorizzazioni inizia con l’analisi delle conseguenze del dieselgate, e in particolare dai test che hanno dimostrato scostamenti significativi tra le emissioni nei test di laboratorio e quelli su strada. La probabile introduzione di test più realistici dal 2017 rappresenta una sfida significativa, poiché le emissioni misurate su strada sono più elevate del 40-50% per quanto riguarda il CO2 e da tre a sette volte maggiori per gli ossidi di azoto. Ciò significa che per rispettare i target 2021 in condizioni di test realistiche «i costruttori dovranno più che raddoppiare i tassi annui di riduzione delle emissioni», con le auto diesel più in difficoltà di quelle a benzina.

Secondo AlixPartners «l’ottimizzazione dei motori a combustione resta la strategia economicamente più efficiente nei prossimi dieci anni»; tanto più – aggiungiamo noi – che i costruttori sono già impegnati sul fronte degli investimenti in tecnologie come la guida autonoma o la crescente connettività. Ma la severità dei futuri standard cambierà lo scenario: i limiti alle emissioni inquinanti che potrebbero essere imposti al 2030 (50 g/km di CO2 per le auto piccole) imporranno «una quota significativa di auto elettriche per le vetture più piccole di ibridi per quelle più grandi». Senza contare che, a lungo termine, la differenza di costo tra i motori a combustione e quelli elettrici si ridurrà in misura significativa (si veda il grafico) per i progressi e le economie di scala sulle batterie e il costo crescente della riduzione delle emissioni. Il risultato? Di qui al 2030 la quota delle vetture diesel in Europa potrebbe crollare dall’attuale 55% al 9%; quella delle vetture a benzina calerebbe dal 45 al 25%, mentre ibridi ed elettrici peserebbero per i due terzi delle vendite (di cui il 20% a batterie, quindi a emissioni zero). Lo studio prevede invece che l’altra potenziale tecnologia del futuro, quella di motori a celle di combustibile alimentati a idrogeno, non raggiungerà volumi significativi entro il 2030.  

29 giugno 2016

La prima vacanza con Stefano

In occasione dell'anniversarsario della scomparsa di Stefano Giandomenico, vorrei ricordarlo con le foto di una delle vacanze che abbiamo fatto insieme e più precisamente, la prima. Dal 30 maggio al 2 giugno del 2009, in occasione del ponte per la festa della Repubblica, eravamo andati a fare un giro in Norvegia, ad Oslo.

Ricordo come fosse ora che eravamo partiti da casa con il maltempo e addirittura con un po' neve sulle nostre montagne mentre nella capitale norvegese era talmente caldo che il mare era preso d'assalto da centinaia di imbarcazioni e tantissima gente era stesa al sole in ogni piccolo spazio verde della città.

Ricordo come fosse adesso la prima foto, quella del check-in, quando passeggiando spensierato, si era trovato casualmente ad aver scavalcato tutte le persone in fila e noi che gli dicevamo di tornare a suo posto e lui rideva.

Ciao Stefano


il diario della vacanza



cerco lavoro

28 giugno 2016

Volvo V90 - Zlatan Ibrahimović

C'è lo spot della Volvo V90, con Ibrahimović, su Youtube, che è letteralmente meraviglioso! Anzi, sono additirrura due: uno che parte da Malmoe per andare a Parigi e l'altro, stupendo, di quando lascia Parigi con la famiglia per tornare a casa. Il motto della pubblicità recita: Where one story ends, another begins.


 
 









Romanticismo post sovietico

E poi dicono che il romanticismo è morto, non ci sono più gli uomini di una volta e bla bla bla.. (Я тебя люблю - Ti amo)

27 giugno 2016

Rivotiamo per la monarchia

Nonostante le possibilità che venga presa in considerazione sono prossime allo zero, la petizione per un nuovo referendum sulla Brexit ha superato i 3 milioni di firme.

I firmatari chiedono che venga promulgata una legge che imponga una nuova consultazione popolare nel caso in cui il risultato di un referendum abbia un margine inferiore al 60% (la Brexit è passata col 51,9%). Ma anche che non possa ritenersi valida la consultazione alla quale partecipi meno del 75% (questa volta l’affluenza si è fermata il 72%) degli aventi diritto.

In questi giorni, il motivo ricorrente in televisione e sui giornali, è quello se un popolo ignorante in materia, possa votare o meno su questioni di politica internazionale come queste, con conseguenze che nessuno può ancora immaginare. I vari Mario Monti, Saviano e Severgnini hanno esternato ripetutamente contro il popolo ignorante che non sa votare.

Visto che quando si è svolto il referendum per scegliere tra repubblica e monarchia gli analfabeti erano più del 15% e quelli senza titoli di studio arrivavano al 45%, da domani si raccoglieranno le firme per ripetere il referendum visto che hanno votato palesemente persone che non conoscevano le conseguenze di tale scelta.





26 giugno 2016

I Mac più belli del mondo

Ho trovato online una classifica dei 15 McDonald's più lussuosi del mondo e guardando le foto del numero 10, mi sono ricordato di esserci stato e l'ho subito riconosciuto. Era il gennaio del 2012 e con il compianto Stefano ed altri due amici avevamo organizzato una piccola vacanza ad Oporto.

Il McDonald's in questione si trovava sull'Avenida dos Aliados, a due passi dalla nostra pensione.








25 giugno 2016

Spiagge per animali in Italia

Solo ieri pomeriggio, dopo ver visto una signora con il cane a passeggio sulla spiaggia di Civitanova, mi chiedevo, ed ho chiesto anche agli amici di Facebook, se questa cosa fosse possibile o la signora stesse commettendo qualche infrazione. Ne è risultato che secondo noi, la signora si è presa delle libertà che non le spettavano e mi sono stati anche elencati diversi stabilimenti dove gli animali fossero i benvenuti.

Combinazione, proprio questa sera, nel TG5 delle 20, hanno fatto un servizio su questa argomento ed è risultato che Civitanova Marche si trova al secondo posto in Italia per l'ospitalità di animali. Pur non possedendo animali la cosa mi fa comunque molto piacere.


CERCO LAVORO


Mi sono documentato e voglio provare a fare un po' di chiarezza riguardo i cani in spiaggia. 

Regolamento cani in spiaggia nelle Marche

Chi vive con un cane nelle Marche o si reca in vacanza dovrà seguire la LEGGE REGIONALE 20 gennaio 1997, n. 10.

Come in molte regioni d’Italia, nelle Marche l’accesso dei pelosi alle spiagge è frammentario: ogni comune può deliberare con delle ordinanze comunali. Di seguito i regolamenti per le principali destinazioni di interesse turistico.

A Montemarciano loc. Marina, Falconara Marittima, Sirolo, Potenza Picena loc. Porto, Altidona Loc. Marina, Massignano loc. Marina, Pedaso, Porto San Giorgio, San Benedetto del Tronto, Gabicce Mare è vietato, dal 1 aprile al 30 settembre, portare i pelosi in spiaggia. Agli stabilimenti possono accedere solo i cani-guida per non vedenti e quelli in possesso di brevetto per il soccorso in acqua riconosciuti dall’E.N.C.I. (Ente Nazionale Cinofilia Italiana). Questi cani devono essere muniti di guinzaglio o imbracatura, essere coperti da assicurazione per danni a terzi, avere il libretto sanitario in regola. I conduttori devono avere sacchettini per le deiezioni e, chi accompagna cani da soccorso, deve indossare una maglietta distintiva del servizio di salvataggio.

Per fortuna, però, alcuni comuni hanno permesso che i lidi richiedessero l’autorizzazione per i 4 zampe e alcuni concedono porzioni di spiaggia libera!

Pesaro: l’ordinanza comunale vieta l’accesso dei 4 zampe alle spiagge dal 1 aprile al 30 settembre, ma il comune sta lavorando per la modifica del regolamento sull’utilizzo del litorale marittimo per consentire l’accesso dei cani  in zone  ben definite della spiaggia  libera.

Fano: nel 2015 è stato concesso il titolo unico per la realizzazione di uno stabilimento balneare per animali d’affezione in località Arzilla. A Pontesasso si trova “Islamorada – Dog Beach”, accessibile ai quattro zampe.

Senigallia: Scooby Doo Beach (Lungomare Italia 1) e Baia Canaria sono l’ideale per i 4 zampe.
In generale, però, a Senigallia l’accesso in spiaggia per i cani tenuti al guinzaglio è consentito fino al 30 di aprile e dal 1 ottobre. Dal 1 maggio al 1 ottobre possono accedere alle spiagge solo i cani-guida per i non vedenti e quelli con brevetto per il soccorso in acqua, riconosciuti dall’ENCI. Devono essere tenuti al guinzaglio e indossare l’apposita imbracatura. Devono essere coperti da assicurazione per danni a terzi ed essere in regola con le vaccinazioni previste dalla vigente normativa. I conduttori o accompagnatori devono indossare maglietta del servizio di salvataggio.

Mondolfo loc. Marotta: Lungomare Cristoforo Colombo in prossimità delle “Vele”. Accesso ai cani nell’area segnalata con dei cartelli. Contattare il Comune Tel.0721 939218 – 0721/939252

Ancona loc. Palombina Nuova: cani ammessi presso nello Stabilimento Tropical n. 20

Numana: divieto di accesso ai cani in spiaggia durante la stagione estiva, tranne che nella spiaggia libera accanto al parcheggio del Camping Numana Blu all’inizio di Marcelli provenendo da Porto Recanati, sul lato sinistro del Fiume Musone

Porto Recanati: I cani possono accedere alla spiaggia, ma non fare il bagno, a sud del fiume Potenza; possono invece fare il bagno tra la Lega Navale e Bar Conero (125 metri). Sono inoltre ammessi alla “Spiaggia Fiumerella” e al Pineta Beach.

Civitanova Marche: qui il comune ha concesso numerose licenze agli stabilimenti balneari (Stabilimento Et’na, Stabilimento Marebello, Stabilimento Cristallo, Stabilimento Gigetta, Stabilimento Arturo, Stabilimento Cima d’amore, Stabilimento Ippocampo, Spiaggia libera Amici di Fido).

Campofilone loc. Marina: accesso solo al Camping Spinnaker.

Cupra Marittima: Approvata la variante al piano di spiaggia che consente alle concessioni demaniali di  ospitare all’interno di specifiche aree gli animali domestici.

Fermo loc. Marina Palmense e Lido di Fermo
:  Il Comune di Fermo ha riservato 3 spiagge libere da destinare alla frequentazione di detentori di cani.

Porto Sant’Elpidio: I cani sono ammessi solo in alcuni stabilimenti al guinzaglio, nel rispetto della pulizia della spiaggia, all’ombra, non devono arrecare disturbo, ultima fila di ombrelloni adeguatamente segnalata. Possono accedere al Lungomare Porto Sant’Elpidio.

Grottammare: i cani sono ammessi sono alla foce del fiume Tesino alla Spiaggia Libera 14.
È in corso d’opera la realizzazione della Dog Beach Area.

 

Fonte: Viaggiconilcane.com

24 giugno 2016

Una Brexit tutta da ridere

Il ueb, dopo il fattaccio di oggi, non è rimasto di certo con le mani in mano, ha prodotto molte cose ed alcune le ho raccolte in questo post.


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23 giugno 2016

Passerella fino alla Libia

La tentazione era troppo ghiotta, dopo le scene di migliaia di persone che la percorrevano felici, qualcuno l'avrebbe proposta di sicuro per scopi meno ludici. 
 
Parlo ovviamente della passerella sul lago d'Iseo che ha avuto un successo di pubblico incredibile fin dal primo momento della sua apertura e che due liceali hanno pensato di estendere fino alla Libia, per far arrivare in Italia in tutta sicurezza, quel milione di persone che sta aspettando di imbarcarsi.


 
Fonte: laStampa.it
 
Una passerella per i migranti, per un traversata senza morti. È un’utopia, una provocazione artistica, quella firmata da Cecilia Rizzi e Simone Assi, studenti della III L del Liceo Artistico “Giacomo e Pio Manzù” di Bergamo che ispirandosi all’opera di Christo inaugurata oggi sul Lago d’Iseo sono andati oltre, immaginandosi un ponte galleggiante in grado di unire la Libia alla Sicilia, con tappa intermedia a Lampedusa.