30 giugno 2009

Eplosione a Viareggio

Esplosione in stazione, morti e feriti

Treno merci deraglia, tragedia a Viareggio: almeno 15 vittime, tre i dispersi. Aperta un'inchiesta

VIAREGGIO - Un treno merci carico di gpl deraglia e causa un'esplosione nei pressi della stazione di Viareggio. Il bilancio è tragico: almeno 15 morti, 3 dispersi e una trentina di feriti di cui alcuni in gravissime condizioni, secondo i dati forniti dalla Protezione civile e confermati in un secondo momento dalla Asl.

LA TRAGEDIA - È successo tutto intorno alla mezzanotte di lunedì. La deflagrazione ha investito le case vicine, provocando il crollo di alcune palazzine. A causare l'incidente, sostiene una nota di Ferrovie, sarebbe stato il cedimento di un carrello di uno dei primi carri cisterna. Tra le vittime ci sono due bambini (i loro corpi sono stati recuperati sul posto) oltre ad alcune persone che si trovavano lungo la strada che costeggia la ferrovia e alcuni abitanti di due palazzine crollate. Tra i morti già identificati ci sono un operaio 42enne Rosario Campo, originario del Ragusano, e Hamza, un 17enne immigrato marocchino, morto per salvare la sua sorellina di 2 anni. Danni sono visibili anche su altri edifici limitrofi. Mille persone sono state evacuate dalle loro case. Testimoni e soccorritori hanno descritto la scena che si sono trovati di fronte come «un'altra Pompei». (Articolo da Corriere.it)

Io abito a 10 metri dalla ferrovia (forse anche meno) è sentendo queste notizie non sono molto tranquillo. La mia casa rischia di essere spazzata via in caso di incidente analogo.

Per fortuna che in questi binari non passano treni merci ma il grosso del traffico è dato da studenti che frequentano scuole dell'entroterra, come la mia amica Cintia che si sta laureando veterinaria a Matelica.

Con questi presupposti.. speriamo di trovarmi qualche studentessa dentro casa!!

29 giugno 2009

Musicultura 2009 a Giovanni Block

Piccola premessa, prima dell'articolo de "il Resto del Carlino". Una serata eccezionale, sia dal punto di vista climatico che dello spettacolo. Sferisterio pieno in tutti i suoi posti e tantissimi giovani ad assistere a questa finale della ventesima edizione. Siamo arrivati con un piccolo anticipo ed abbiamo assistito alla sfilata di belle ragazze prima di entrare.

Ero stato allo Sferisterio tanti anni fa per un concerto di Claudio Baglioni e non me lo ricordavo così bello. Sicuramente saranno cambiate tante cose in questo tempo ma resta il fatto che voglio tornarci prima possibile ad assistere ad uno degli spettacoli della stagione estiva.

Per quanto riguarda la competizione canora, dopo aver ascoltato i 4 finalisti la mia scelta era andata subito su Giovanni Block, come forse il 90% dei presenti credo. Non sappiamo con quanti voti abbia vinto ma la sua canzone era un gradino sopra le altre.

Lo spettacolo è finito verso l'una e trenta e dopo non me la sono sentita di andare con un amico a cercare di imboscarci per la festa della premiazione. Ho preferito andare a dormire che era già tardissimo.

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Macerata, 29 giugno 2009 - Giovanni Block è il vincitore assoluto dell'edizione 2009 di Musicultura. Il cantante napoletano ha ricevuto il premio Ubi Banba Popolare di Ancona di 20mila euro, grazie ai voti del pubblico dello Sferisterio e degli spettatori di Radio Rai 1, al termine di una grande serata che ha visto, oltre alla gara canora, tanti ospiti susseguirsi sul palco, con la chicca finale dell'esibizione di Cristiano De Andrè che canta ‘Il Pescatore’ insieme alla Premiata Forneria Marconi e il regista Ettore Scola, che arriva a sorpresa per parlare di musica.

La manifestazione, creata da Piero Cesanelli per offrire ai giovani talenti una vetrina in cui esibirsi all’insegna della canzone popolare d’autore e della commistione tra musica, letteratura e poesia - quest’ultima interpretata d a Sergio Zavoli, che ha presentato una raccolta dei suoi componimenti - ha ricevuto l’abbraccio del pubblico che gli ha tributato ovazioni e il tutto esaurito, prima ancora che si conoscessero i nomi dei partecipanti. La serata presentata da Fabrizio Frizzi è stata una sorta di ribaltamento temporale in cui i giovani si sono esibiti in ballate melodiche e folk, e i grandi interpreti hanno rielaborato con inediti arrangiamenti rock i loro vecchi successi.

La gara tra gli artisti emergenti è stata aperta da Naif con ‘’Io sono il mare’’, un concentrato di creatività musicale e intensità canora, seguita da Jacopo Ratini, col suo blues dai ritmi latini ‘’Studiare, lavoro, pensione e poi muoio’’, ironica e amara ballata sui luoghi comuni della vita. Poi è stata la volta di Carmine Torchia, con ‘’Questo amore’’, valzer poetico sulla nascita e la morte di una passione, e infine il vincitore Giovanni Bloch, che con ‘’l’Aquilone’’, ha rivestito di poesia ed illusioni sul mondo una ballata dedicata al fratello minore. Block si è aggiudicato anche il premio per il miglior testo mentre a Carmine Torchia sono andati i riconoscimenti per la miglior musica e il miglior progetto discografico. La targa della critica se la sono portata a casa Le Cordepazze.

Ma il vero protagonista della serata è stato Fabrizio De Andrè, tra i primi a credere in Musicultura e a promuoverla. Suo figlio Cristiano, a dieci anni dalla morte del grande cantautore genovese, ne ha interpretato ‘’A cimma’’, ‘’Canzone di Marinella’’ e altri brani con arrangiamenti rock di Luciano Luisi da far muovere le gambe. La Premiata Forneria Marconi l’ha celebrato con ‘’Bocca di rosa’’ e ‘’Volta la carta’’. E infine l'omaggio finale con le note de 'Il pescatore' a stregare il pubblico dell'Arena.

Grande spettacolo anche grazie ad Alice, che ha cantato ‘’Il contatto’’, ‘’Prospettiva Nevski’’ e ‘’La cura’’ di Battiato - "la più bella canzone d’amore che sia mai stata scritta" ha detto - e i virtuosismi pianistici del rock delle origini del giovanissimo pesarese Matthew Lee, degno erede del grande Jerry Lee Lewis, hanno contribuito a scaldare la platea. Un ventennale di grande spettacolo dunque, con la musica che l'ha fatta da padrone nelle tre serate finali, grazie agli artisti emergenti ma soprattutto ai tanti ospiti che si sono susseguiti sul palco.

Da ricordare l'esibizione di Donovan, leggenda del folk rock reduce dal concerto con i due Beatles Paul McCartney e Ringo Starr lo scorso aprile a New York, ma anche quelle di Paola Turci, che ha aperto il sipario su un evento speciale: un set sulle morti bianche ideato dalla direzione artistica di Musicultura per sottoporre al pubblico il problema dei decessi sul posto di lavoro, Simone Cristicchi, vincitore dell'edizione 2005, la Leggenda New Trolls, Irene Grandi, Vinicio Capossela e tanti altri artisti italiani e internazionali che hanno reso il Festival un evento importante e spettacolare.

28 giugno 2009

Finale Musicultura

Dopo aver seguito durante quest'inverno un paio di audizioni live al teatro della filarmonica, questa sera (tra 45 minuti) me ne andrò a vedere anche la finale allo Sferisterio di Macerata. Speriamo non piova e soprattutto di trovare un parcheggio decente. Ah, dimenticavo... magari anche ascoltare buona musica.

27 giugno 2009

26 giugno 2009

Michael Jacskon

Nelle lunghe giornate in ufficio, quando non so cosa scegliere tra le migliaia di canzoni che possiedo, metto su un Thriller e vado sul sicuro. Se è l'album più venduto al mondo un motivo ci sarà.

Grazie Michael

23 giugno 2009

Prenotato vacanza estiva: KK

Dopo aver cercato compagni di viaggio a destra e sinistra, sabato mi sono deciso a prenotare e, come la vacanza dello scorso febbraio, saremo solo io e Simone.

Destinazione Polonia-Ucraina: 11 agosto Forlì-Krakòw, 14 agosto Krakòw-Kiev, 19 agosto Kiev-Krakòw, 22 agosto Krakòw-Forlì


18 giugno 2009

Life is brutal

"LIFE IS BRUTAL" è il commento che ha fatto oggi, la mia amica Justyna, dopo avermi confessato di avere una grave malattia:

- I dont look like sick person...for now
and i feel quite good sometimes
aspecially when im on vacation
ive got chronic rheumatic arthrisis for 6 months
and its progressive disease
doctors told me that its genetic
- can you heal?
- I dont think so
it hurts when i don't take pills
I can't run, jump, ride bike
but I can do everything what people do

Lunedì scorso Carina, un'altra amica di soli 23 anni, mi ha confessato di avere un tumore al cervello. Non aggiungo altro.

Qualche istante fa ho letto sul Corriere Adriatico di un incidente occorso ad un ragazzino di 17 anni, un certo Luca Bonvecchi, che ha perso la vita in uno scontro con la sua moto vicino al circolo tennis Guzzini, a Recanati.

Non so per quale motivo ma ho sentito molto questo fatto, forse perché dopo due notizie così sconvolgenti sono particolarmente sensibile alla morte o forse perché ricordo benissimo quei luoghi, il circolo tennis Guzzini con l'annesso ristorante, dove ho festggiato il mio compleanno lo scorso 10 marzo.

Stavo vedendo una ragazza da pochissimo tempo ma nonostante questo, per il mio compleanno, mi ha voluto portare a cena. Siamo andati in quel ristorante e per di più con tutta la sua famiglia, compresa un'anziana zia di Assisi che era in visita da loro. Troppo simpatici!

Ho frequentato per un po quella zona perché la mia amica, nonostante vivesse altrove, aveva un appartamento vicino ai campi da tennis ed ho fatto tante volte quella curva molto stretta dove forse è successo l'incidente.

Life is Brutal...

15 giugno 2009

Il matrimonio di Fabio

Sabato scorso si è sposato Fabio ed abbiamo passato la prima vera giornata estiva chiusi dentro un ristorante. Per di più c'era il mare a qualche centinaia di metri ed una vista mozzafiato che rendeva ancora peggiore la nostra agonia. Sia chiaro, sono contentissimo per Fabio ed Orietta ma noi sinceramente ci siamo rotti le palle.






12 giugno 2009