28 febbraio 2009

Sciata col botto

Sveglia alle 6:30, barba, colazione ed alle 7:30 puntualissimo presente all'appuntamento mentre quell'altro è arrivato 20 minuti dopo. Meglio non fare commenti. Mettiamo gli sci sulla neve alle 9 in punto, con 30 minuti di ritardo sul programma.

La pista era in pessime condizioni non essendo stata preparata a dovere e le prime discese sono state un po difficoltose con la neve gelata e piena di buche. Con il passare del tempo e l'aumentare della temperatura piano piano diventava sempre meglio fino all'ottimale intorno alle 10. Il caldo inarrestabile però, verso le 11:30, ha reso la pista molto "acquosa" e sciare diventava difficoltoso e poco divertente.

Avendo fatto un "mattiniero" (20 euro invece che 23, che affare!), alle 12:30 ci chidono la risalita e ce ne torniamo verso l'auto. A questo punto un imprevisto che poteva trasformarsi in treggedia: avendo uno davanti non posso fare la mia traiettoria e mi tocca lasciare andare gli sci per non prenderlo ma così facendo prendo troppa velocità e la pista in quel punto era molto stretta. Complice la mia non grandissima padronanza degli attrezzi che portavo ai piedi mi sono lasciato andare sperando prima o poi di fermarmi ma il caso ha voluto che Andrea, con il suo snowboard, mi stesse chiudendo la strada stringendomi verso l'esterno. Ho provato ad urlare "spostati" ma lui si è spostato nella direzione sbagliata e nell'ultimo secondo prima dell'inevitabile impatto avevo provato anche a dire "noooooooooooooooo, di laaaaaaaaaa".

BOOM!!!


Preso in piendo a pochi metri dall'arrivo.





25 febbraio 2009

Carnevale al Lola

Dopo preparativi di oltre un mese finalmente abbiamo festeggiato (e chiuso) il carnevale con cena e serata al Lola. Eravamo quasi tutti colleghi di lavoro, uno più bello dell'altro. Uomini vestiti da donne, donne vestite da conigliette, idioti vestiti da Joker, nani e ballerine. Non ci siamo fatti mancare nulla!

E' qualche anno che frequento quella discoteca ma non l'avevo mai vista così pena. Una cosa incredibile, non c'era un centimetro di pavimento libero, se qualcuno fosse svenuto sarebbe rimasto in piedi tante erano le persone presenti.

Avevo deciso di non rimanere fino a tardi perché il giorno dopo lavoravamo ma grazie al solerte cameriere non sono potuto andare a casa prima delle 3:30 perché non ci portava le tessere per l'uscita. Per non parlare della fila al guardaroba che mi ha tenuto bloccato per altri 15 minuti. Mi sono potuto mettere sotto le coperte poco prima delle 4:30 e dopo 3 ore è suonata la sveglia.





22 febbraio 2009

Sarnano 21.02.09

Dopo due settimane di pausa (weekend a Barcellona e sindrome influenzale) finalmente sono potuto tornare a sciare. Avevo anche portato gli sci a sistemare (fondo, lamine e sciolina) ed ero ancora più smanioso di provarli.

Ritrovo alle 8 ma quel ciccione di Andrea non si è fatto mancare 10 minuti di ritardo e quando è arrivato doveva fare anche colazione, il Conte!

Giornata perfetta, iniziata con qualche leggera velatura che poi si è dissolta facendo uscire il sole e temperatura stranamente non fredda. Tutto perfetto tranne un piccolo problema verso le 11 che ci ha fatto pensare al peggio: le due seggiovie erano bloccate, ferme e nessuno sapeva e voleva darci una spiegazione. Eravamo arrivati in fondo alla pista e non c'era nulla che ci riportasse su, tranne un pulmino da 9 posti per tantissime persone.

C'è stato un momento in cui gli animi si sono riscaldati ma alla fine tutto si è risolto per il meglio. Avremmo perso si e no 15 minuti ma io ne ho approfittato per fare uno spuntino.







18 febbraio 2009

Finalmente la neve

Oggi a sorpresa mi sono svegliato ed ho trovato tutto imbiancato. Se ne parlava in tv ma quando sono rientrato ieri sera, c'erano 8 gradi e la possibilità che oggi nevicasse mi sembrava proprio molto remota. Invece...




Articolo de Il Resto del Carlino

Questa mattina le Marche si sono svegliate sotto una coltre bianca. Le temperature hanno subìto un brusco calo arrivando sotto lo zero un po' ovunque.

Il 'piano antineve' predisposto dalla Provincia di Macerata è in piena azione su tutto il territorio. La neve è caduta anche a quote pianeggianti fino al mare e gli oltre 60 mezzi spartineve e spargisale attualmente impegnati stanno transitando lungo tutta la rete stradale. Salvo che nella zona propriamente montana, dove la nevicata è stata più lunga ed abbondante, il manto nevoso non supera in media i dieci centimetri e la presenza di neve è modesta nelle aree pianeggianti.

I lavoro dei mezzi del settore viabilità della Provincia è reso difficile dalle forti raffiche di vento che in molti tratti tende a vanificare l’azione degli spargisale. Ora, infatti, la maggiore insidia per gli automobilisti è rappresentata dal ghiaccio che con la bassa temperatura tende a formarsi nelle zone meno assolate. Questo pericolo tenderà ad aumentare nelle ore pomeridiane e serali. Per questo si raccomanda agli automobilisti, oltre che la massima prudenza, di muoversi con pneumatici da neve o, con catene al seguito nella zone più montane, per altro obbligatorie sui passi appenninici.

Problemi sulla Superstrada 76 Ancona-Roma, dove i vigili del fuoco sono intervenuti a rimuovere alcuni mezzi pesanti rimasti bloccati dal ghiaccio. Poi però la circolazione è ripresa regolarmente.

Nell’interno, in particolare nel Montefeltro e nel fabrianese, la neve ha raggiunto 15-20 centimetri, ma anche Ancona e la costa stamani si sono svegliate sotto una spruzzata di nevischio. Nell’Ascolano ha smesso di nevicare (ma Ascoli ci sono meno di dieci centimetri di neve) ed è tornato il sole. Spartineve e spargisale continuano a lavorare in tutto l’entroterra.

Trattori spazzaneve all'opera in tutta la regione per garantire la viabilità delle strade periferiche. Lo annuncia Coldiretti Marche dopo le nevicate che hanno interessato tutto il territorio, dal Pesarese all'Anconetano fino ad Ascoli.

L'intervento dei mezzi agricoli ha permesso di liberare molti chilometri di strada situati nei territori rurali evitando che abitazioni, aziende e stalle rimanessero isolate. "Un servizio importante, specie nelle zone dell'interno dove sono maggiori i disagi causati dalla neve, e reso possibile dalla presenza diffusa sul territorio delle nostre imprese - spiega in una nota il presidente di Coldiretti Marche, Giannalberto Luzi - ma i trattori anti-neve sono anche un ottimo esempio delle opportunità offerte dalla Legge di Orientamento, grazie alla quale le imprese possono 'coltivare' servizi per la collettività".

La neve non ha causato, per ora, danni alle produzioni agricole e, anzi, sottolinea Coldiretti Marche, consentirà di ripristinare le riserve idriche e scongiurare il rischio della siccità estiva. Il rischio è, però, che possa verificarsi un abbassamento della temperatura con l'arrivo di gelate che potrebbero danneggiare le colture in campo, gli ortaggi invernali come cicoria, bietola, spinaci, cavolfiori, insalata, e causare qualche problema anche agli alberi da frutto. "Occorre però vigilare - afferma il direttore di Coldiretti Marche, Alberto Bertinelli - affinchè le nevicate non diventino la scusa per speculare sui prezzi di alimenti essenziali per la dieta dei cittadini in un momento di difficoltà economica per le imprese ed i consumatori".

Forti mareggiate sono previste per oggi lungo tutto il litorale. La Guardia costiera di Ancona infatti fa sapere che una forte burrasca proveniente da primo quadrante può causare problemi a chi si mette in mare. La Capitaneria di porto, pertanto, "sconsiglia vivamente’’ di intraprendere la navigazione, se non per motivi di "comprovata urgenza e necessità". Si raccomanda inoltre che trattenersi in prossimità di moli e scogliere durante le mareggiate comporta "grave pericolo di vita".

da Il Resto del Carlino

11 febbraio 2009

Ritorno da Barcellona: tifosi ci bloccano il treno

Comincio a raccontare il weekend spagnolo partendo dalla fine, dal ritorno. Atterriamo a Bologna, provenienti da Girona, alle 16:20 e per quando scendiamo sono le 16:35. Usciamo dall'aeroporto in cerca di qualcosa che ci porti alla stazione e troviamo subito fuori un autobus di linea, giusto il tempo di salire e dopo 5 minuti, alle 16:45, partiamo.

Fino a quà tutto bene, nessuna perdita di tempo, coincidenze perfette ma il miracolo avviene alla stazione dove arriviamo alle 17:08, facciamo il biglietto alle 17:12 e raggiungiamo il binario 11 dove c'era il treno ad attenderci che è partito immediatamente, alle 17:20. Un miracolo di coincidenze!!!

Sapendo di dover arrivare a Civitanova alle 20:18 avevo anche avvertito Maurizio, di cui parlerò prossimamente, che ci sarebbe venuto a prendere. Tutto meravigliosamente perfetto e già pregustavo la serata con gli amici quando...




Alla fermata di Ancona salgono dei tifosi di una squadra di calcio reduci da una trasferta, saranno stati poco più di un centinaio ed invadono i vagoni. Il treno però ha un ritardo sospetto che non riusciamo a capire, fino a quando un giovanotto da dei gran colpi sul finestrino, dall'esterno, per richiamare l'attenzione di quelli dentro: "oh, non ce fa partì perché vogliene a maggiorazione suu bigliette".

Scoppia il caos, tutti d'accordo a non pagare un centesimo in più di quanto già pagato ma il treno a queste condizioni non sarebbe ripartito, mancavano 400 euro di maggiorazioni perché quel treno costava di più di quello per cui avevano pagato. Tralaltro avevano pagato la somma che gli era stata richiesta avendo sbagliato alla stazione di partenza a chiedere i soldi (la loro versione).

Fatto sta che siamo arrivati puntuali alle alle 19:47 ed invece che ripartire alle 19:50 siamo partiti alle 21:02, per non parlare della allegra compagnia... Ad un certo punto, ho cominciato ad avere un principio di attacco di panico per fortuna rientrato senza gravi conseguenze. Il corridoio era intasato, pieno zeppo di persone e quatto ragazzotti tutti tatuati si sono messi dentro lo scompartimento, seduti con noi.

Uno in piedi sulla porta si è acceso una canna mentre già tanti altri fumavano allegramente ed a me cominciava a mancare l'aria. Sentivo la necessità di aprire il finestrino che purtroppo era fisso. Stavo per sentirmi male quando fortunatamente sono usciti tutti per fare quel cazzo di biglietto e quando sono risaliti sono rimasti nel corridoio, senza entrare.

Alle 21:28 siamo arrivati a Civitanova ed alle 21:40 finalmente, il viaggio di ritorno iniziato alle 12 dalla stazione degli autobus di Barcellona, aveva termine.